Il tanto atteso bonus ristrutturazioni del 50% sarà prorogato anche per il 2025. La notizia è stata confermata martedì 15 ottobre dopo la riunione del Consiglio dei Ministri, in cui è stato approvato il Documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles.
Questo passaggio segna l’inizio delle discussioni sulla Manovra 2025, che entrerà a breve nel dibattito parlamentare.
Ma cosa significa davvero questa conferma e quali sono le novità più rilevanti per i contribuenti? Vediamolo nei dettagli.
Proroga del Bonus 50%: cosa cambia per il 2025
La conferma ufficiale arriva direttamente da Palazzo Chigi: l’aliquota del 50% per il bonus ristrutturazioni non scenderà al 36% come era stato previsto inizialmente dal decreto legge 39/2024, approvato a maggio 2024 con il maxi-emendamento governativo. Questo significa che chi ha intenzione di ristrutturare la propria abitazione nel 2025 potrà ancora beneficiare di una detrazione del 50%, ma solo per le prime case.
Per le seconde case, invece, la detrazione sarà ridotta al 36%.Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, aveva anticipato questa novità durante un convegno a Milano, spiegando che lo sgravio continuerà ad essere disponibile esclusivamente sotto forma di detrazione Irpef, escludendo la possibilità di sconto in fattura o cessione del credito.
Questa limitazione alle prime case consentirà di ridurre i costi per lo Stato, stimati in quasi un miliardo di euro all’anno, permettendo un risparmio di circa un terzo delle risorse necessarie.
Detrazioni, tetti di spesa e risparmi energetici
Un’altra conferma importante riguarda il tetto di spesa, che resterà invariato a 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Tuttavia, resta incerto quanto durerà la proroga: a partire dal 1° gennaio 2028, salvo ulteriori modifiche normative, l’aliquota dovrebbe scendere al 30%, con un tetto di spesa dimezzato a 48.000 euro.
Questo scenario rende il 2025 un anno cruciale per chi vuole massimizzare i benefici fiscali, in quanto potrebbe essere l’ultima occasione per usufruire dell’aliquota massima.
Il bonus ristrutturazioni, vale la pena ricordarlo, copre una vasta gamma di interventi, tra cui lavori di manutenzione straordinaria, installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo e interventi di risparmio energetico. Oltre alle spese di manodopera e materiali, sono detraibili anche le spese di progettazione, perizie, sopralluoghi, bolli e autorizzazioni.
In questo modo, la misura non solo incentiva il miglioramento degli edifici, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.
Approfitta ora del bonus e scegli il futuro dell’energia rinnovabile
Il 2025 potrebbe rappresentare l’ultima occasione per approfittare di condizioni così favorevoli sul bonus ristrutturazioni. Non solo avrai accesso all’aliquota del 50%, ma potrai anche sfruttare il tetto di spesa massimo e migliorare la tua casa con soluzioni che guardano al futuro, come impianti fotovoltaici e sistemi energetici efficienti.
Se vuoi fare una scelta consapevole e rinnovabile, è il momento di agire. Le nostre soluzioni energetiche ti consentono di risparmiare, migliorare l’efficienza della tua casa e contribuire alla sostenibilità ambientale.
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